Contratto metalmeccanici: sottoscritta l’ipotesi di accordo tra Confimi meccanica e FIM, UILM. Le Relazioni industriali sono un valore del nostro Paese
Si è conclusa oggi, con la sottoscrizione dell’ipotesi di accordo, la trattativa tra Confimi impresa Meccanica e FIM – CISL, UILM –UIL per la definizione del rinnovo del CCNL della piccola e media industria manifatturiera metalmeccanica e della installazione di impianti.
Confimi Impresa Meccanica era rappresentata dal Presidente Riccardo Chini e da una delegazione di imprenditori del territorio: Graziella Bellotti (Modena), Marisa Bertuletti (Bergamo), Luca Ghibellini (Verona), Paolo Rizzato (Vicenza).
La FIM – CISL era rappresentata dal Segretario generale Marco Bentivogli, dal Segretario nazionale Nicola Alberta e da una delegazione nazionale e dei territori
La UILM – UIL era rappresentata dal Segretario Generale Rocco Palombella, dal Segretario nazionale Luca Maria Colonna e da una delegazione nazionale e dei territori.
Confimi Impresa Meccanica, FIM – CISL, UILM – UIL, al termine di un confronto tra delegazioni ristrette, hanno trovato un accordo con il primario obiettivo di valorizzare l’attuale sistema di relazioni industriali.
L’ipotesi di accordo raggiunta è basata sui seguenti principi:
- interventi mirati a promuovere l’occupazione nelle aziende industriali attraverso l’introduzione di un nuovo contratto di ingresso denominato “Socrate”;
- razionalizzazione e migliore fruibilità dell’ orario di lavoro per la competitività del sistema industriale;
- definizione di un aumento salariale;
- miglioramento delle forme di welfare integrativo esistenti.
Nel dettaglio, il contratto, che dura 36 mesi e scadrà quindi il 31 maggio 2019, definisce gli incrementi dei minimi salariali nazionali. Rispetto agli attuali minimi in vigore nel settore dal 1 settembre è previsto un aumento di 25 euro. Le Parti si incontreranno entro aprile 2017 per definire gli incrementi successivi. Inoltre, verrà erogata una somma a copertura del periodo 1 giugno - 31 agosto 2016, pari a 75 euro, a titolo di Una tantum.
Secondo Riccardo Chini, Presidente di Confimi meccanica, “la firma di questo contratto è un momento fondamentale per il settore che è un asset per il Paese e per il mantenimento dei livelli di competitività dell'intero comparto industriale, il cui sviluppo dipende in larga misura dalla capacità del settore metalmeccanico di crescere e rinnovarsi perseguendo costantemente la politica dell'innovazione”: questo spiega l’impegno e la determinazione con cui siamo arrivati al rinnovo del contratto che costituisce l’architrave del progetto di valorizzazione e rinnovamento che come Confimi meccanica stiamo portando avanti fin dalla nostra costituzione”.