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Confimi Industria Meccanica scrive a Fim Cisl e Uilm Uil sul rinnovo del contratto di categoria

Confimi Industria  Meccanica prende atto del Comunicato Stampa di Fim Cisl e Uilm Uil del 10 aprile 2024 nel quale le Organizzazioni Sindacali comunicano di aver annullato l’incontro di trattativa previsto per il giorno 9 aprile 2024 per il rinnovo del Contratto dei Metalmeccanici stipulato tra Confimi Industria Meccanica e Fim Cisl e Uilm Uil motivando tale scelta quale conseguenza della sottoscrizione, in data 21 marzo 2024, del Contratto unico nazionale multifatturiero tra Confimi Industria e Confsal.

Confimi Industria  Meccanica precisa che l’intesa siglata il 21 marzo tra Confimi Industria e Confsal  ha il duplice obbiettivo: da un lato di semplificare e ridurre il numero dei Contratti  esistenti nel mondo delle PMI manifatturiere e dall’altro fornire alle categorie aderenti al sistema Confimi un proprio  contratto nazionale nel quale poter riconoscersi. Tali obbiettivi, per altro, sono sempre stati un punto di riferimento politico  presente nei punti fondanti di Confimi e proposti alle controparti Sindacali a partire da CGIL CISL UIL  così come l’accordo Interconfederale del 1° agosto 2013 dimostra. Purtroppo, per anni, il Sistema Confimi ha dovuto registrare risposte non unitarie e talvolta non confacenti alla rappresentanza reale.

Confimi Industria Meccanica, nel rispetto della autonomia negoziale, crede nel pieno  ruolo del Sindacato Confederale e da atto a Fim Cisl e  Uilm Uil di aver  congiuntamente lavorato nel rispetto dei reciproci interessi,   e si rende  disponibile a continuare a farlo,  ricercando soluzioni positive nei Contratti di lavoro che sono e saranno utili alle Aziende del comparto Metalmeccanico e “un punto di avanzamento, di innovazione e di miglioramento delle condizioni salariali, normative dei lavoratori ”.

Confimi Industria Meccanica intende proseguire il lavoro fatto fino ad ora con Fim Cisl e Uilm Uil e arrivare a definire una piena e reale intesa utile al rinnovo del CCNL dei Metalmeccanici di settore. Solo da un reale confronto si può arrivare a definire un avanzamento degli interessi in campo sia per le Aziende che per i lavoratori a partire dai territori e nel pieno interesse difeso da un reale e riconosciuto  mandato a negoziare, senza scorciatoie , magari auspicando l’ampliamento della base negoziale del sistema delle PMI.

Confimi Industria Meccanica pertanto riconosce Fim Cisl e Uilm Uil quali  soggetti negoziatori e titolati a rappresentare i lavoratori del settore metalmeccanico avendone esplicito mandato, e precisa che  agirà in autonomia, senza alcun vincolo o condizionamento derivante dall’accordo “definito” tra  Confsal e  Confimi Industria.  Contemporaneamente auspica la ripresa del confronto per il raggiungimento del rinnovo del CCNL in attesa di poter ridefinire un sempre maggior ruolo per le PMI Italiane a partire da quelle del settore Metalmeccanico.

Non servono nuove forme di rappresentanza, vuote di mandato,  ma nuove parole e nuovi linguaggi realmente “comuni” che sappiano far sentire una “voce unica” per le PMI Italiane nel pieno rispetto della reale rappresentanza.