Confimi Industria all’incontro con il Ministro del Lavoro Calderone. Lorenzin: “Bene lavorare sulla sicurezza, ma è tempo di affrontare il costo del lavoro”
“La prima buona pratica per evitare gli infortuni è la formazione dei collaboratori sul posto di lavoro, luoghi in cui ogni giorno operano e noi che rappresentiamo le imprese manifatturiere private lo sappiamo bene” esordisce così Flavio Lorenzin Vicepresidente di Confimi Industria intervenuto all’incontro organizzato da Marina Elvira Calderone con le Parti Sociali e raccogliendo lo spunto condiviso dal Ministro nel suo intervento d’apertura.
Già dal 2020 infatti Confimi Industria porta avanti un progetto con Inail per monitorare gli infortuni e valutare gli strumenti più efficaci di prevenzione.
“Bisogna poi lavorare per adeguare gli stipendi agli attuali livelli di inflazione, ma non è più possibile che questo comporti un aumento del costo del lavoro perché ne va della competitività delle imprese” spiega il vicepresidente di Confimi Industria. “È tempo che questi aumenti vadano ad esclusivo vantaggio dei collaboratori, a partire da una tredicesima detassata e decontribuita. E visto che si è tutti d’accordo, si riduca finalmente il cuneo fiscale. Ma che siano interventi strutturali e non gli ennesimi bonus estemporanei” sottolinea Lorenzin.
In ultimo, nel suo intervento, il vicepresidente di Confimi Industria ha voluto introdurre il tema della formazione “Avvicinare il mondo della scuola professionale al mondo delle imprese, in particolar modo a quelle manifatturiere che hanno più bisogno di professionalità tecniche, con cui si può costruire un rapporto di formazione tramite i percorsi di apprendistato di primo e di terzo livello”.
Già dal 2020 infatti Confimi Industria porta avanti un progetto con Inail per monitorare gli infortuni e valutare gli strumenti più efficaci di prevenzione.
“Bisogna poi lavorare per adeguare gli stipendi agli attuali livelli di inflazione, ma non è più possibile che questo comporti un aumento del costo del lavoro perché ne va della competitività delle imprese” spiega il vicepresidente di Confimi Industria. “È tempo che questi aumenti vadano ad esclusivo vantaggio dei collaboratori, a partire da una tredicesima detassata e decontribuita. E visto che si è tutti d’accordo, si riduca finalmente il cuneo fiscale. Ma che siano interventi strutturali e non gli ennesimi bonus estemporanei” sottolinea Lorenzin.
In ultimo, nel suo intervento, il vicepresidente di Confimi Industria ha voluto introdurre il tema della formazione “Avvicinare il mondo della scuola professionale al mondo delle imprese, in particolar modo a quelle manifatturiere che hanno più bisogno di professionalità tecniche, con cui si può costruire un rapporto di formazione tramite i percorsi di apprendistato di primo e di terzo livello”.